Matita su carta, “Amor Vincit Omnia”, 2017 – Stefano Are
Articolo di Alessandra Gallon
Parliamo di bellezza, di bellezza e di magia, quella che creano donna e uomo quando si uniscono, della bellezza che ha uno e della bellezza che ha l’altra, del perché entrambi siano necessari per rendere il mondo migliore.
Gli insegnamenti mistici orientali riconoscono le forze del Cielo e della Terra come due principi fondamentali che pervadono ogni cosa. L’induismo li chiama Shiva e Shakti, il taoismo Yang e Yin, ecc..
Queste due forze agiscono nel mondo fenomenico: la luce e il buio, il caldo e il freddo, il secco e l’umido; sono interdipendenti e si sostengono a vicenda… già, come uomo e donna: infatti la forza Yang del Cielo discende dall’alto e crea la forma esteriorizzata dell’organo genitale maschile, al contrario la forza della Terra che sale dal basso crea la forma introflessa dell’organo sessuale femminile.
Se parliamo a livello esoterico, invece, l’energia femminile viene rappresentata con un triangolo con la base in alto e il vertice in basso, mentre l’energia maschile viene rappresentata con un triangolo con la base in basso e il vertice in alto, anche questo richiama evidentemente la fisiologia sessuale dei due generi. I due simboli compenetrati tra loro formano la stella a sei punti, simbolo esoterico di guarigione e simbolo del quarto chakra, il chakra centrale, quello del punto di equilibrio. Simbolo delle due energie che si fondono. I simboli delle due energie ci parlano molto chiaramente dell’una e dell’altra: l’energia femminile ha la base in alto, quindi nel mondo dello spirito, e il vertice in basso, e quindi è proiettata nella materia, nel senso che lì la donna deve sviluppare le sue mancanze. L’energia maschile invece prende dalla materia, e si slancia verso l’alto, verso lo spirito (gli uomini hanno i chakra dispari attivi e i chakra pari passivi-ricettivi: il settimo chakra per lui è dunque attivo).
Ed ecco che la donna è più sensibile e rarefatta e intuitiva (le donne viceversa hanno i chakra pari attivi: il sesto chakra in questo caso è attivo, il che spiega la maggiore intuizione femminile), e difatti ha come obiettivo-compito quello di fare esperienza della materia, mentre l’uomo è più pratico e concreto, e difatti ha come obiettivo-compito quello di fare esperienza dello spirito.
Possiamo pensare anche all’elettricità: sappiamo che viene prodotta da attrazione e repulsione di una polarità maschile (+) con una femminile (-) che, unendosi, producono la luce che serve per illuminare e muovere il mondo.
E a proposito di luce, il simbolismo lunare e solare si riscontra in tutte le culture che si basano su una solida base metafisica. Sin dai tempi più antichi infatti si attribuirono qualità specifiche al sole e alla luna, il sole è considerato principio maschile e identificato col principio paterno, mentre la luna è considerata femminile e si identifica con l’archetipo materno. Inoltre il lato destro del corpo (maschile) è identificato col sole (le forze solari), mentre quello sinistro (femminile) con la luna (le forze lunari). L’energia solare è focosa, rossa, dominata dall’elemento fuoco e dai processi intellettuali. Al contrario l’energia lunare è messa in relazione alla qualità femminile fredda (Soma), il colore bianco, l’elemento acqua e tutti i processi intuitivi.
Inoltre le forze solari risiedono al centro dell’ombelico, si visualizza come un sole brillante con sessantaquattro fiamme, e rappresenta il potere mutante della psiche. La luna interiore invece si localizza nel chakra della testa. La luna interiore va verso il basso e mostra sottili secrezioni di gocce di Soma che nutrono lo psicorganismo.
Tutte queste correlazioni io le trovo magiche, e non credo sia un caso, anzi ne siamo tutti palesemente a conoscenza che non è un caso. Grazie al potere dell’unione tra uomo e donna tutte le creature nascono. Spinti dall’energia sessuale, gli esseri si sviluppano e fioriscono. Il sesso è l’onda di vita, il potere della realizzazione, la forza dell’evoluzione.
Quindi l’unione è anche guarigione, visto che nell’atto sessuale si verificano scambi su differenti piani nello stesso momento e visto che la stella a sei punte va a congiungersi. Avviene uno scambio fisico e una fusione di secrezioni, uno scambio psicofisico di energie vitali e di polarità, uno scambio di attitudini psicologiche, uno scambio karmico tramite una convergenza di destini e si realizza uno scambio spirituale. Allora impariamo a stare bene e a rimanere in salute l’un l’altra… questa credo sia la vera magia sessuale: l’alchimia di due corpi che creano luce, che illumina chi sta intorno, che contagia il pensiero collettivo, e se come abbiamo sempre studiato così in alto, così in basso (Paracelso), il micro e macrocosmo non possono che gioire, ritrovare l’equilibrio e splendere!
Una risposta
Stefano il disegno è così…… esplicativo oltre la percezione visiva, mi ha veramente colpita!
L’articolo mi è piaciuto molto, è chiaro e ha messo assieme concetti che personalmente ho spesso trovato qui e lì.
Grazie!✨